avv. Renato Borzone

Avvocato Renato Borzone

Iscritto all’albo degli Avvocati di Roma dal 22 maggio 1986

Iscritto all’albo dei patrocinanti in Cassazione dal 18 maggio 1998

L’avvocato Renato Borzone è nato a Roma il 5 luglio 1958. Diplomato con studi classici, si è poi laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma “La Sapienza” all’età di 25 anni, nel 1983.

Dopo la laurea ha intrapreso la professione forense presso lo studio di Franco de Cataldo, avvocato penalista e parlamentare (Bari 1932-Roma 1990), con cui ha collaborato fino al 1990.

Dal 1998 ha conseguito l’iscrizione per il patrocinio dinanzi la Corte di Cassazione e le giurisdizioni superiori.

Negli anni, ha collaborato o ha pubblicato articoli su diverse riviste di politica giudiziaria (tra le altre “Il Poliedro”, iniziativa che raccolse fra l’altro interventi e brani di Paolo Ungari, Giorgio Amendola ed altri; “Gli Oratori del Giorno”; la rivista dell’Ordine Forense di Roma “Temi Romana”; “Dikeetc. LINK RIVISTE).

Dal 1993 è stato eletto (continuativamente fino al 2006) nel Consiglio Direttivo della Camera Penale di Roma, organismo rappresentativo dei penalisti romani, di cui è stato Presidente dal settembre 2002 al 2006, dopo avere rivestito le cariche di Segretario e vicepresidente.

Sempre con la Camera Penale di Roma ha preso parte alle iniziative sui temi della riforma della difesa d’ufficio, con una relazione al Convegno di Rapallo del 1998 che anticipava alcuni temi della riforma legislativa poi varata dal Parlamento nel 2001.

E’stato il coordinatore del gruppo di lavoro della Camera Penale che, nel maggio 2001, ha pubblicato, con ampi riscontri a livello nazionale e accademico, il libro bianco “Barriere di Vetro” (Palombi Editori), che descrive la condizione della detenzione in carcere nel regime speciale di cui all’articolo 41 bis dell’Ordinamento Penitenziario.

In quest’ambito, ha partecipato a diversi convegni sul tema, oltre che alle varie iniziative dell’Unione delle Camere Penali sui temi della difesa delle garanzie e dei diritti civili nel processo penale e delle riforme della giustizia.

Successivamente, ha ricoperto varie cariche nazionali nell’Unione delle Camere Penali Italiane (UCPI), l’associazione nazionale degli avvocati penalisti italiani che tutela i diritti costituzionali nel processo penale: è stato Presidente del Consiglio delle Camere Penali Italiane dal 2005 al 2006 e, in seguito, vicepresidente e segretario nazionale dell’UCPI dal 2006 al 2010 nella Giunta del professor Oreste Dominioni.

Dal febbraio 2015 al 2018, ha istituito ed è stato Responsabile dell’Osservatorio sull’informazione giudiziaria dell’Unione delle Camere penali italiane, che ha pubblicato -in sinergia con il prof. Sapignoli dell’Università di Bologna- il primo Libro Bianco sull’informazione giudiziaria in Italia, un volume che ha studiato le interazioni e i collegamenti tra l’autorità giudiziaria e i mezzi di informazione, denunciandone le degenerazioni (“Libro bianco sull’informazione giudiziaria in Italia”; Pacini Giuridica Editore).

Nell’ambito degli incarichi di cui sopra ha partecipato a numerosi convegni e polemiche giornalistiche [LINK STAMPA]. Nel quadro delle iniziative dell’Unione delle Camere Penali Italiane per la specializzazione forense ha partecipato, come organizzatore o docente, fin dal 2003, oltre che ai corsi per i giovani avvocati indetti dalla Camera Penale di Roma, anche, su invito, ad innumerevoli corsi e lezioni sul territorio nazionale indetti dalle Camere Penali territoriali.

Negli anni 2011-2012 è stato docente per la Scuola di specializzazione nazionale dell’Unione delle Camere Penali Italiane (sedi di Roma, Milano e Napoli) con l’incarico di tenere lezioni sui temi del dibattimento penale e dello studio sulle tecniche della cross examination dei testimoni nel processo penale.

E’stato (2010-2011) docente nella materia della procedura penale nella Scuola di Specializzazione post laurea dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” coordinata dal prof. Alfredo Gaito.

E’stato (2013-2016) professore straordinario di Diritto processuale penale presso la Università Telematica Internazionale Uninettuno, nel Corso Avanzato del V anno sul dibattimento penale.

Parla correntemente la lingua inglese.

Si è occupato di diversi importanti casi giudiziari riscontrabili attraverso ricerche sui motori di ricerca in rete.